Sweat, sweat, sweat !

Posted by Elena Casiraghi 6 Marzo 2014 0 Comment 3504 views

Bike indoor

Per chi come me non può fare “vita da pro” e deve allenarsi nei ritagli di tempo, all’alba o al calar del sole, alcune attrezzature che simulano il gesto tecnico divengono la soluzione.

Permettono di eseguire un buon allenamento di qualità in poco tempo…e ad orari insoliti.

Se sei papà puoi mettere a letto i tuoi figli e salire sui rulli. Se sei mamma puoi allenarti all’alba, nel silenzio del mattino, mentre la famiglia ancora dorme. E quando stacchi tardi dal lavoro -o hai poco tempo a disposizione- queste attrezzature sono un prezioso supporto.

Ma oltre ai rulli salva ciclista (e triatleta), ci sono anche il treadmill salva podista, il remoergometro salva canottiere ed il pagaiergometro salva canoista. Ma non solo.

Ciò che accomuna gli allenamenti indoor è la pozza di sudore sulla quale, ti ritrovi a galleggiare.

Fa parte del gioco! Sì ma…che fatica e che caldo!

Ma a cosa serve il sudore, poi?

Il sudore è un liquido composto da acqua e sali minerali (tra i principali sodio, cloro, potassio, magnesio).

Attraverso la produzione di sudore, il corpo riesce ad eliminare il calore prodotto durante lo sforzo dal lavoro muscolare.

Bagnando la pelle, il sudore permette al corpo di raffreddarsi ed evaporando di sottrae calore al corpo.

Il sudore sta al corpo umano come il liquido di raffreddamento sta al motore di un’auto.

Durante un esercizio prolungato a media intensità, generalmente, si producono 1-2 litri di sudore per ogni ora.

Quando le condizioni ambientali sono estreme e l’esercizio è particolarmente intenso, si producono anche 2-3 litri di sudore all’ora.

La temperatura del corpo sotto sforzo -e la conseguente produzione di sudore- dipendono dall’intensità dello sforzo.

Le condizioni ambientali (come temperatura dell’aria, irraggiamento solare ed umidità) influiscono, poi, sulla produzione di sudore.

Pensa che per produrre ogni litro di sudore il corpo spende circa 580 kcal. Una spesa non indifferente, da sommare a quella del gesto tecnico.

E’ fondamentale recuperare immediatamente, in corso di esercizio, le perdite di acqua e di sali minerali.

Senza aspettare la sensazione di sete. Quando arriva hai già perso una significativa percentuale di acqua e sali. La tua salute e la tua prestazione sono a rischio.

Mentre pedali, remi o pagai bevi un sorso di acqua e sali minerali ben diluiti. La miscela migliore, che garantisce un ottimale recupero dell’idratazione e digeribilità è quella ipotonica, cioè simile alla concentrazione dello stesso sudore.

Ricordati che non è il sudore in sé a disperdere il calore nell’ambiente, bensì la sua evaporazione. Per questo ti consiglio di non asciugare il sudore, lascia che evapori.

Se la temperatura del corpo dovesse salire molto, infatti, l’attività del sistema nervoso centrale potrebbe essere compromessa.

A 40 gradi -corporei-, infatti, il cervello perde la sua capacità di controllare le fibre muscolari, aumentando così fortemente la percezione dello sforzo e diminuendo sensibilmente la prestazione sportiva.

Bevi una miscela di acqua e sali minerali poco ma spesso, tanto più è elevata la quantità di sudore prodotto.

Questa è una buona abitudine indoor e outdoor.

Vuoi sapere quanto sudore produci in allenamento? Pesati appena prima e appena dopo. Il gap sarà la quota di acqua e sali minerali da reintegrare al termine della tua seduta.

 

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