Cioccolata calda per…scaldare l’inverno pigro
Ci son giorni in cui di allenarti non ne vuoi quasi sapere.
Ci son giorni che si chiamano Domenica e sono congelati da una temperatura polare, direi siberiana. Meno sette. E l’unico sport a cui sembra essere incline il tuo corpo è quello di rimanere fermo, quasi immobile, sotto al piumone. Desiderio di puro letargo.
E se poi scopri che il tuo programma di allenamento prevede 4 km “tirati” in piscina e per di più in solitaria, allora il ghiro sotto al piumone diventa lo sport nazionale. Non ce n’è.
Poi inizi a pensare, fatichi a riprender sonno. Qualcosa ti chiama. Ti alzi dal letto.
E non ti rendi conto che il tuo allenamento inzia qui.
E non ti rendo conto che, se lo porti a termine, il tuo allenamento oggi vale doppio.
Testa e corpo. Hai guadagnato un gradino in più. Per diventare più forte. Fisicamente e mentalmente. Ed è giusto, pertanto, premiarsi.
Per premiarmi e gratificarmi, io ieri pomeriggio, mi son lasciata tentare da un forte desiderio di cioccolata. Sarò stata ispirata dalla clima rigido o dalla gola (peccato sempre in agguato per me) ?
Freddo o gola che sia la cioccolata me la son gustata. Con tanto di panna.
E non aspettatevi da me supporti scientifici per lavarvi la coscienza. Almeno questa volta.
Predico bene e razzolo male.
Perchè ogni tanto, in via eccezionale, è anche piacevole gratificarsi. Senza sensi di colpa. Perchè se si merita un premio i sensi di colpa non hanno motivo di esistere.
Perchè la vita è bella. E la cioccolata è buona! Molto.
e direiiiiii!!!!! io l’avrei anche accompagnata con un buon bicchiere di Rhum davanti ad un camino acceso, perchè oltre al corpo e alla mente, bisogna allenare anche lo spirito!
Ciao,
Io piumone e freddo li ho vinti così, cercando di allenare prima fisico e poi mente:
http://runninglovers.wordpress.com/2012/02/13/doppio-cammello/
Parole sante, cara Elena, parole sante!