Molla la zavorra
Se il tuo peso attuale è maggiore del 5% del tuo peso forma, leggi qui.
Ad ogni chilo di peso corporeo in più sovraccarichi la tua schiena, i tuoi fianchi e le tue ginocchia fino a 3-4 kg. Significa che se il tuo peso forma corrisponde a 68 kg e attualmente sei un pochino in sovrappeso e pesi 71 kg, correrai, pedalerai, remerai e salterai con 9 kg in più.
Significa che nell’imminente ti muoverai più lentamente e a lungo andare le tue articolazioni ne risentiranno.
Per riassumere questo effetto in una parola: AHIA!
E allora qual è la soluzione?
Si tratta di perder peso. Nessuna novità. La novità però è che non tutto il peso del corpo è uguale: è necessario liberarsi del peso superfluo, la ciccia per intenderci e preservare il peso buono – la muscolatura. Solo così puoi fare del bene alla tua prestazione e al tuo organismo.
E come si fa?
Ci sono numerose strade, credimi. La più comune è quella di ridurre l’assunzione di calorie quotidiana. Ma se riduci le calorie (800 kcal) perderai sì peso ma sarai anche affamato e nervoso tutto il giorno: poche persone sono psicologicamente in grado di sopportare questa strategia. E il rischio, quasi certo, inoltre, è quello che oltre al peso in termini assoluti perderai anche una buona parte della tua muscolatura – parte preziosa del tuo motore- lasciando quasi intatta la massa grassa. Risultato: più leggero sì ma…affamato e meno prestante. Che beffa!
E quindi come puoi fare? E se eliminassimo il cibo “superfluo”? Cioè quello che non nutre il corpo – in maniera vantaggiosa- ma la gola.
Dolci, caramelle, patatine, snack vari dolci e salati, bibite zuccherine e alcolici (quelle che “vanno giù bene ma quante calorie superflue!). Pensa a quante volte al giorno ingurgiti questi alimenti senza nemmeno rendertene conto: al ristorante sgranocchi grissini nell’attesa della tua portata -sostituiscili con enne bicchieri di acqua, magari gassata- , a casa fai palline di mollica con la michetta del prestiné, dagli amici quel bicchiere di vino in più che fa andar la macchina dei ricordi e all’aperitivo…”altra bionda, ora è il mio turno!”
Inizia a tagliare ciò che non ti nutre ma che anzi ti appanna e, a lungo andare ti appesantisce.
Molla la zavorra.
Piccole rinunce. Zero sofferenza. Ci vuole solo un pò di attenzione. E ne farai una nuova abitudine. Corretta.
Tanto di guadagnato. Il risultato è sicuro: alleggerirai schiena, ginocchia e caviglie e…il portafoglio!
Credimi.
E se non mi credi…prova!
Foto: Google Images – Chrissie Wellington (a British Triathlete and four time World Ironman Champion 2007, 2008, 2009 and 2011).
Ciao Elena, grandioso questo sito, l’ho scoperto solo ora, meglio tardi che mai…
A proposito di cibo superfluo…causa infortunio sono stata ferma un paio d’anni (ho 40 anni e gioco a tennis a livello amatoriale/agonistico); in questo periodo ho messo su qualche kg. che ora vorrei buttare giù poiché ho subito danni alle ginocchia ed articolazioni varie, 7 kg. in più si sentono.
Ho iniziato una dieta fai-da-te, ma attenzione, non di quelle da fanatica mirata al solo perdere peso, ma quella giusta, mirata a raggiungere un’alimentazione sana ed equilibrata.
Per questo motivo c’è qualche prodotto che mi può aiutare contro la fame “nervosa”? quella che deriva da stress e simili e che ti spinge verso i “cibi superflui” come li definisci tu molto correttamente (ahimè)…?
Grazie 1000!
ciao Elena!! ho scoperto solo ora questo bellissimo sito, meglio tardi che mai!!
Ti chiedo un consiglio.
Causa infortunio e un periodo difficile ho sospeso x un paio d’anni l’attività agonistica (tennis) e durante questo periodo ho messo su qualche kg di troppo (7).
Ora voglio riprendere a muovermi e riprendere la forma perduta, x questo motivo ho iniziato una dieta fai-da-te, cioè una dieta sana e corretta mirata ad ottenere l’equilibrio alimentare che x un pó di tempo avevo perso (ho 40 anni, non sono una fanatica delle diete perdipesoinfretta)
E x fare ciò ho iniziato ad eliminare i “cibi superflui” come li definisci tu correttamente.
Puoi consigliarmi un prodotto oppure cosa fare x bloccare un pó la maledetta fame nervosa
Buongiorno Margot,
son contenta tu sia approdata su Sporteat!!!
La fame nervosa non è una questione di scarsa forza di volontà o di problemi legati al metabolismo, la fame nervosa è generalmente data da un eccessivo consumo di quei carboidrati definiti “raffinati” come pasta, pane, succhi di frutta, crackers, etc. oppure dal consumo di soli quelli.
Ti consiglio di bilanciare carboidrati e proteine in ogni pasto privilegiando tra i primi quelli che vengono assorbiti più lentamente, come ad esempio la verdura. Il mio suggerimento pertanto è quello in ogni pasto di fare un piatto unico consumando un alimento a fonte proteica (privilegiando il pesce e le carni magre), verdura in abbondanza e una piccola quota di riso/pasta/pane; a seguire, eventualmente un piccolo frutto. In questa maniera il tuo corpo sarà adeguatamente nutrito e gli ormoni bilanciati. In questa maniera sarà più facile contenere la fame nervosa e consumare la massa grassa accumulata in eccesso, conservando invece quella magra. A presto e continua a seguire Sporteat!!