Pic-nic? 10 consigli per mangiar bene. E buone ferie!

Posted by Elena Casiraghi 31 Luglio 2013 0 Comment 3714 views

Cocco bello

Che sia in spiaggia, in campagna o in montagna, il pranzo al sacco è un classico dell’estate.

Così come qualche mal di pancia se non prendi le giuste precauzioni nel trattamento degli alimenti, visto che il caldo e il maggior ricorso a cibi freschi fa aumentare il rischio di tossinfezioni alimentari.

Bene. Allora sai che c’è?!

Gli esperti del CeIRSA, Centro Interdipartimentale di Ricerca e Documentazione per la Sicurezza Alimentare del Ministero del Welfare, hanno stilato le regole più importanti per prevenire tristi ricordi dei nostri pic nic estivi e tutelare la nostra salute. Anche d’estate in ferie.

1. Igiene. Quando prepari le cose da mangiare rispetta scrupolosamente le norme igieniche di base. Vanno accuratamente lavate le mani -le mamme ce l’han sempre detto!- con acqua calda e sapone prima di preparare e poi confezionare i cibi. Ricordati che anche il piano di lavoro deve essere costantemente igienizzato, così come le posate.

2. Quando cucinare. Non preparare i piatti del pic-nic con troppo anticipo. E una volta pronte però raffreddale rapidamente e conservale al fresco. Più cose si mettono nel mix, più si rischia che la preparazione si malconservi (vale in primis, per componenti proteici come prosciutto cotto, formaggio, tonno).

3. Non comprare in spiaggia. “Cocco bello cocco bello” ahi ahi ahi ahi! Evitare di acquistare gli alimenti da venditori ambulanti perché non puoi controllare l’origine e le modalità di preparazione -e la conservazione- degli alimenti venduti.

4. Contenitori. Quelli di acciaio e alluminio sono indicati per la conservazione di tutti i tipi di cibo, ad eccezione di quelli che contengono molto sale o hanno un alto grado di acidità, perché potrebbero corrodere gli involucri. Le pellicole trasparenti sono utili alla conservazione di molti cibi perché proteggono dall’ossidazione e dalla disidratazione, ma non devono essere usate per cibi grassi o caldi.

5. Sulla spiaggia cosa evitare. Evita in spiaggia di consumare i cibi a base di uova e creme. Maionese, formaggi e gelati che non possono restare per ore al caldo della spiaggia senza subire piccole alterazioni che potrebbero provocare seri mal di pancia.

6. In caso di pic-nic. Durante i picnic non impacchettare i cibi appena cotti o ancora caldi poiché l’involucro rallenta il raffreddamento aumentando i rischi di crescita dei batteri: fai raffreddare gli alimenti da portare all’aperto per almeno 12 ore in frigorifero.

7. Porzioni. Prepara il cibo in porzioni pronte per il consumo che consentano di ridurre al minimo la necessità di manipolarli all’aperto, magari in assenza di acqua per lavarsi le mani.

8. In caso di barbecue. La cottura delle carni deve essere sempre accurata: non cuocere mai la carne ancora surgelata/congelata, cuoci tutto in modo uniforme, tieni separato tutto ciò che è crudo da tutto ciò che è cotto, evita di lasciare i cibi all’aperto. Non carbonizzare la carne per evitare la formazione di sostanze chimiche cancerogene; usa prodotti naturali come combustibile ed evita di utilizzare legna trattata con vernici o altre sostanze chimiche.

9. In auto. Trasporta le borse frigo all’interno dell’abitacolo dove c’è l’aria condizionata e non nel bagagliaio dove la temperatura è più elevata.

10. All’estero. Se vai in vacanza all’estero, in posti esotici, evita verdure crude, sbuccia la frutta e fare particolare attenzione all’acqua che bevi. Durante le escursioni in campagna evita di mangiare bacche o frutti o funghi sconosciuti, evitare di bere acqua da corsi. Il mal di pancia sarebbe garantito!

Piccole e semplici regole per un’estate…tutta da mangiare!

 

Foto: www.trekheart.com

 

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