Ho fame! Ma sai che si può stimolare la sazietà e quindi dimagrire?

Posted by Elena Casiraghi 15 Ottobre 2021 0 Comment 2601 views

Per chi ha sempre pensato che l’aumento di peso sia una questione di mancanza di forza di volontà o gola ho due buone notizie. La prima è che se ingrassiamo in maniera incontrollata o fatichiamo a dimagrire, la responsabilità è dei nostri ormoni in squilibrio tra loro. La seconda è che possiamo agire su questo squilibrio senza rinunciare al gusto e al piacere di mangiare. Come fare? Per scoprirlo vi basterà continuare a leggere.

È una questione di equilibrio

Ogni volta che ci alimentiamo, ovvero che introduciamo in bocca un cibo, a seconda della sua composizione in nutrienti (carboidrati, proteine, grassi), stimoliamo in maniera precisa la sintesi di un ormone piuttosto che di un altro. Questi ormoni hanno compiti ben specifici nel nostro organismo e per questo non devono essere né stimolati in eccesso né in difetto, bensì stare in equilibrio tra loro. Va da sé, quindi, che per favorire questo equilibrio ormonale, grazie a cui possiamo smettere di sentirci affamati e attivare il dimagrimento tanto desiderato, dobbiamo agire sulla scelta degli alimenti che mettiamo nel piatto.

Non stressiamo l’insulina

Per farla molto semplice: quando assumiamo alimenti a base di carboidrati stimoliamo la sintesi di un ormone che si chiama insulina e che ha il compito di ristabilire la glicemia e di “immagazzinare” il surplus di goccioline di glucosio che ha identificato nel sangue. Il problema nasce quando consumiamo un pasto molto ricco in carboidrati e in particolare in zuccheri e l’insulina, di conseguenza, sarà particolarmente stressata. Ciò che avvertiremo da lì a poco sarà la fame, fame nervosa e quel desiderio incontrollabile di procacciarci del cibo. Nel lungo periodo alti livelli di insulina nel sangue ci porteranno ad accumulare più facilmente massa grassa. E ancora: frequenti livelli di insulina in circolo renderanno difficoltoso il dimagrimento.

Soluzione a portata di piatto

Cosa possiamo fare quindi? Prima di tutto scegliere alimenti a base di carboidrati con una bassa concentrazione di zuccheri (es. verdure, cereali, fiocchi avena, legumi), ridurre la porzione di carboidrati nel piatto e affiancargli un alimento magro fonte di proteine (es. pesce, carne bianca, yogurt bianco magro).

In questo modo, l’insulina (stimolata nella giusta quantità), che entra nel cervello, e l’attività delle proteine che stimolano a loro volta degli ormoni (primo su tutti il PYY) favoriscono l’insorgere sia della sazietà immediata sia di quella che dura anche nelle ore che seguono il pasto.

Che sia altrettanto chiaro che un pasto senza carboidrati è un pasto mal bilanciato, poiché se il cervello è deprivato della sua fonte primaria di energia attiva il senso di fame, che avvertiremo anche noi. Così come un pasto privo di proteine. E anche di grassi, fondamentali anch’essi per stimolare la sazietà e attivare il benessere (scegliamo quelli buoni).

Cosa mettere in tavola

Nella prima colazione possiamo preparare un porridge a base di latte vegetale (personalmente uso quello di mandorla senza zuccheri aggiungi), uno o due cucchiai di fiocchi di avena, un cucchiaino di gocce di cioccolato o scaglie di cocco o di uvetta, per praticità e concentrazione, e l’aggiunta di proteine in polvere (personalmente scelgo le Enerzona Milk). Nei pasti principali invece possiamo optare per quello che chiamo “il piatto diviso in tre parti”: cereali a chicco, verdura e alimento magro fonte di proteine. Il tutto condito con un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Insegnamenti che mi sono stati trasmessi dalla strategia alimentare Zona e ai quali non ho più saputo rinunciare, poiché grazie a essi ho trovato un equilibrio e un metodo per scegliere gli alimenti con gusto e in qualsiasi situazione di vita (casa, ristorante, buffet ecc.).

Tutto chiaro?

Bilanciando gli alimenti nel piatto, bilancerete anche i vostri ormoni in una Zona ottimale grazie alla quale potrete godere di un ampio benessere fisico e mentale. Per la buona pace di forza di volontà, gola e chili.

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